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mercoledì 11 marzo 2015

Il "recupero e della rete ferroviaria dismessa quale generatore di attività collaterali di tipo commerciale e produttivo"

Il progetto del riutilizzo delle vecchie linee ferroviarie in disuso per scopi turistici, solletica da tempo l'amministrazione comunale di San Nicola Arcella. Il vice sindaco ha preso contatti con le Ferrovie dello Stato per illustrare il progetto di recupero della vecchia stazione ferroviaria e dei tratti di galleria in disuso. Attualmente sono circa 1.700 le stazioni impresenziate della Rete Ferroviaria Italiana che il Gruppo FS italiane sta concedendo tramite contratti di comodato d'uso gratuito alle associazioni e ai comuni, affinché siano avviati progetti che abbiano ricadute positive sul territorio, per la qualità dei servizi offerti. Di queste, circa 345 stazioni, corrispondenti ad una superficie di oltre 63.683 mq già sono state assegnate.

E' stato inoltre avviato un nuovo progetto di riqualificazione per il riuso sociale-ambientale degli spazi grazie alla sottoscrizione di Protocolli d'intesa con Legambiente, Aitr (Associazione italiana turismo responsabile), Csvnet (Centri di servizi per il volontariato) e Legacoop Sociali. Fanno parte del patrimonio anche 3.000 km di linee ferroviarie dismesse, di cui 325 km sono stati destinati  (a iniziative) Greenways: piste ciclabili e percorsi verdi accessibili a tutti, riservati alla mobilità dolce. Il Gruppo vuole infatti definire un Piano nazionale di Greenways, sostenuto da finanziamenti pubblici nazionali ed europei, seguendo l'esempio di altre nazioni europee, come la Spagna, con il coinvolgimento delle istituzioni, in particolare del ministero dell'Ambiente, delle Regioni, degli Enti Locali e delle principali Associazioni ambientaliste.  Proprio in virtù di queste iniziative il vice sindaco di San Nicola Arcella ha preso contatti con i vertici della Rete Ferroviaria Italiana per illustrare il progetto di Mobilità sostenibile scaturito dal concorso di idee indetto dal Comune.

"Un tale sistema di mobilità lungo la possibile greenway attrezzata anche con attività ricreative e culturali - ha dichiarato - con percorsi pedonali ed escursionistici, avrà certamente ricadute positive a San Nicola Arcella e nell'Alto Tirreno Cosentino sotto l'aspetto paesaggistico, in relazione alla bellezza ed alla memoria del territorio, urbanistico, con la possibilità di creare meccanismi di recupero e di conservazione, economico, in quanto generatore di attività collaterali di tipo commerciale e produttivo.
. Tale proposta va proprio nella direzione giusta, perchè il progetto del Comune di San Nicola Arcella presenta questi contenuti: valorizzazione di tratte e circuiti ferroviari in aree particolarmente suggestive che, oltre ad assolvere la funzione di servizi per la mobilità sostenibile dei visitatori, costituiscono dei veri e propri attrattori turistici e possibile valorizzazione di immobili originariamente adibiti a stazioni di sosta e di scambio, che costituiscono una potenziale rete turistico-ricettiva dislocata e diffusa lungo tutto il tracciato della rete ferroviaria e rappresentano il naturale supporto ospitale alla mobilità turistica".


comunicato
Amministrazione Comunale
San Nicola Arcella

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